Le favole nascono dalla fantasia e dalle emozioni. Sono un po’ come delle poesie, delle canzoni. Personalmente non ho un piano di lavoro quando scrivo delle favole, nascono improvvisamente, è il loro momento. Dopo inizia il lavoro duro, attraverso il perfezionamento del testo, lo studio dell’illustrazione, la prova di lettura attraverso i miei lettori di favola preferiti, gli eventuali aggiustamenti, la pulizia del testo, l’individuazione della mission, la preparazione del libro con la scelta del formato, carta, colori e la presentazione del progetto a tutti i miei cari lettori di favole.
A volte questo percorso dura mesi, è incredibile, ma ho capito che è necessario perchè alla fine ogni favola abbia la giusta gestazione e come per i bambini non sia troppo presto il tempo del suo arrivo in questo mondo.
Considero tutti i miei libri come dei piccoli bambini che hanno il dono di restare per sempre nella dimensione di quell’innocenza e quella purezza che auguro a tutti i miei cari lettori.
Giuseppina Bruno
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