Un libro che ho scritto con grande piacere, grazie alla collaborazione con il Comune di Buttigliera Alta (TO), è “Iroso, il mulo alpino“.
Negli ultimi anni si parla molto di identità e come per la libertà, la privacy e tanti altri valori, quando un concetto è sovraesposto dal punto di vista della comunicazione è perchè in realtà si sta estinguendo. L’identità di un individuo è la prerogativa di un soggetto di essere uguale a se stesso e quindi riconoscibile da altri. Un’ottimo sviluppo del tema l’ho trovato su questa fonte, che condivido con voi.
Cosa rappresenta per un bambino l’identità? Ha senso dire “sono italiano” per un piccolo cittadino del nostro tempo? Ama ancora il tricolore, sa cantare l’inno di Mameli, si sente di appartenere alla famiglia “Italia”?
Speriamo che lo sport, il più diffuso e populista, possa compiere quel miracolo e riportare identità e rispetto per ogni abitante di questa meravigliosa terra.
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