Le favole spiegate ai genitori

L’ultima iniziativa del Comune di Buttigliera Alta con la Biblioteca e Buonanotte Bambini, la radio dove diffondo il progetto di lettura ad alta voce previsto da “Nati per Leggere”, mi ha permesso nel primo appuntamento presso la Scuola Caduti in guerra, di incontrare tanti genitori attenti. Durante l’incontro ho potuto parlare di come nasce un libro ma soprattutto di come sia importante scegliere bene le letture con cui affrontare la crescita dei nostri figli.

Prima di essere scrittrice sono una mamma, una zia, un’amica e ho sempre fatto molta attenzione ai libri che proponevo ai più piccoli perchè so che l’ascolto dei bambini è importante anche quando sembra che stiano facendo altro. Ci sono molti libri, soprattutto nel mercato attuale, che sono sottovalutati ma non bisogna mai pensare “è solo un libro per bambini” perchè sono i mattoncini su cui si forma l’identità e il senso della realtà, esattamente come capita con tutto il resto.

Un consiglio che voglio dare a tutti i genitori e gli educatori e di non seguire le mode del momento a prescindere, ma di leggere i libri e ascoltare le emozioni che ci trasmettono. Sono i nostri figli e siamo le persone più adatte per scegliere per loro.

Per scrivere un libro per bambini bisogna essere sicuramente predisposti, ma più attenti al linguaggio, ai contenuti, al book motive per usare un inglesismo che rappresenta il motivo centrale della narrazione e di una sensibilità che deve avvicinarsi in punta di piedi ai più piccoli, preservando la loro libertà creativa di ascolto e di riflessione.

Sono molto felice di questo incontro che ha dato enormi spunti al mio lavoro perchè il lavoro di scrittore deve adeguarsi ai tempi, alle dinamiche sociali, ai modelli generazionali che si affrontano, portando dietro tutta quella bellezza di narrazione che fa parte del patrimonio linguistico e culturale importante di cui siamo circondati.

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