Il primo libro che ho letto è stato Pollyanna, avevo 6 anni.
Il coraggio e la determinazione verso la felicità di quella bambina mi avevano lasciato meravigliata e ne avevo avuto desiderio anche se non sapevo se ne sarei stata capace. I bambini provano a fare le cose con grande semplicità. Un atteggiamento che per fortuna mi è rimasto e senza il quale non potrei scrivere.
I libri mi hanno sempre aiutato a crescere. Le risposte alle domande più difficili ho provato a cercarle nei libri. Ho curato il mio cuore con dolci favole, ho nutrito la mia immaginazione con la poesia di grandi autori. Non tutti possono avere questa delicatezza di invitare le persone a entrare nel mondo della narrazione.
Dicono che siano i libri a scegliere i lettori: sono grata di essere stata scelta da tutti quei libri che ho amato perchè mi hanno aiutato a crescere liberando la miglior parte di quella che sono.
Spero che i bambini e i ragazzi che conoscono e a cui voglio bene abbiano la stessa fortuna anche se gli strumenti di distrazione di massa hanno forza maggiore rispetto al passato. Ma anche per gli adulti “non è mai troppo tardi” come dicevano alla televisione nei tempi in cui si pensava ancora al bene. Oggi ci sono rimasti (alcuni) libri.
Buone letture.
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