L’ora della nanna

L’estate è bello restare un pò più alzati, ritardando l’orario della nanna che, per molti bambini, è un momento alquanto complicato. Un modo per aiutarli a conciliare quel rilassamento che li porterà dolcemente tra le braccia di Morfeo, è quello di raccontare loro delle favole.

“Mi piacerebbe ma non sono capace” spesso sento dire da alcuni genitori, convinti che bisogna avere chissà quale dote per poter incantare i più piccoli. Dimenticano che l’aspetto più importante è nella loro voce che è in grado di consolare, tranquillizzare, rasserenare i bambini per la relazione affettiva. Inoltre, non penso che occorre fare una rappresentazione animata a tutti i costi, anzi. La sera è meglio una lettura di una voce conosciuta, amata, desiderata.

Per questo nasce il progetto “buonanotte bambini”, una web radio dove faccio leggere persone di ogni genere, lavoro, età, istruzione, per dimostrare come, alla fine, quello che conta è solo la lettura stessa. I bambini lo sanno già, resta a noi di capirlo.

Giuseppina Bruno

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