Molto spesso ricevo proposte di scrittori per pubblicare loro racconti o libri. Per fortuna sono un Self Editor quindi impossibilitata a farlo, il mio rifiuto è solo in termini di impedimento, non di valore. In Italia siamo tutti un po’ scrittori perchè in fondo ci piace la narrazione degli eventi e spesso viviamo sopra le nuvole.
Certo, non nego che la pubblicazione di un proprio libro sia la tappa fondamentale di uno scrittore ma se vuoi farlo per lavoro devi vendere quel libro, altrimenti sarà un bell’acquisto che potrai sfoggiare come una bella borsa, un paio di scarpe che è bello fino a quando potrai permettertelo. Quindi è solo una questione economica? Fino a un certo punto. Molto lo fa la determinazione che hai di scrivere, di crescere nella scrittura e di sperimentare la tua creatività.
Scrivere con il solo intento di pubblicare un libro è molto limitativo. In realtà chi scrive ha la passione della scrittura che cerca l’espressione, la comunicazione, l’arte della parola, la sublimazione di un sentimento verso un ascolto di emozioni, riflessioni, immaginazione di qualcuno che non si ha la necessità di conoscere ma fa parte della stessa umanità.
Giuseppina Bruno
Aggiungi Commento